Sportmania Cerignola: una società che punta in alto

Tra qualche settimana partirà il campionato di terza categoria. Tra le partecipanti ci sarà lo Sportmania Cerignola del tecnico Michele Schiavone. Dopo tanti anni di settore giovanile la società di Sandro Moccia parteciperà al campionato di Terza categoria oltre a tutte le categorie del settore giovanile. Il presidente del sodalizio ha già attirato l’attenzione del mondo imprenditoriale della città con il suo nuovo progetto. “La prerogativa di questa società – attacca Moccia -, è quella di dare spazio ai calciatori di Cerignola. E’ una scommessa che vede coinvolti tantissimi appasionati del calcio e di diversi giocatori che sono convinti che il calcio dilettantistico puà essere esercitato con pochissime risorse economiche. Cerignola ha tanti ottimi calciatori che possono giocare in qualsiasi categoria”. una società che punta in alto: nel giro di pochi anni arrivare lontano. “Ma con le nostre basi, con le nostra fondamenta – rimarca Moccia -, e mai fare il passo più lungo della gamba. Vogliamo creare qualcosa di importante e di duraturo. Possiamo farcela perchè in questi giorni si sono affiancati a noi tanti appassionati e diversi sponsor che punteranno su di noi per il futuro”.  Nel calcio da anni si sta facendo sempre più impellente, la necessità di avere dei chiari indirizzi programmatici sui quali costruire le società di calcio “. L’andare avanti senza una meta, senza obiettivi e dei mezzi idonei per realizzarla è sicuramente la prima cosa da evitare in una società calcistica sia dilettantistica, che professionistica – rimarca Moccia -. Programmare vuol dire progettare una strada da percorrere: le tappe intermedie, i mezzi da utilizzare, gli strumenti per verificare la qualità e la quantità del percorso effettuato. La meta e gli obiettivi devono essere compatibili con i mezzi disponibili dalla società e quindi collegarsi alla realtà esterna nella quale è inserito il sodalizio sportivo”. Tra gli obiettivi, la valorizzazione dei calciatori cerignolani e la ricerca e la valorizzazione di talenti con la formazione e la valorizzazione degli istruttori-allenatori con l’acquisizione di sponsor per una maggior crescita economica. “Noi ci crediamo – continua Moccia -, la quantificazione deve essere legata alle reali potenzialità della società: alle risorse umane ed economiche. Mai porsi degli obiettivi irrealistici che si rivelano impercorribili. La scelta dei tecnici è un obiettivo specifico di gran rilevanza. Solidità economica e ricchezza di persone che possono dedicare il tempo per affrontare le molteplici attività”. Squadra affidata a Michele Schiavone. “Siamo un bel gruppo – dice -, remiamo tutti dalla stessa parte: qui non c’è invidia, i ragazzi vogliono solo giocare al calcio”
Antonio Villani

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