TEGOLA SULLO SPORTING APRICENA: PARTITA PERSA GIOCATORE IN CAMPO NON REGOLARE

La società ASD VIGOR TRANI, con tempestivo ricorso preannunciato via PEC e ritualmente inviato alla
società ASD SPORTING APRICENA, adiva questo G.S.T. avverso il risultato della gara in oggetto, imputando
alla resistente la posizione irregolare del calciatore JALLOW MAMMADOU CELLOW nato il 27.12.2007, impiegato durante l’incontro sebbene privo dell’autorizzazione abilitativa alla prestazione sportiva come previsto dall’art. 34 comma 3 delle NOIF. L’istante concludeva chiedendo la vittoria della gara in proprio favore. La resistente non ha inviato proprie deduzioni.
CONSIDERATO IN DIRITTO
Il ricorso proposto dalla società ASD VIGOR TRANI è fondato e va accolto per le seguenti motivazioni.
Dall’esame del rapporto di gara emerge inequivocabilmente che la resistente ASD SPORTING APRICENA ha
impiegato durante la gara con il numero di maglia 16 il calciatore JALLOW MAMMADOU CELLOU (e non
“CELLOW” come erroneamente riportato dalla ricorrente), nato il 27.12.2007, a far tempo dal 37º minuto del
secondo tempo quale sostituto del numero 9 BARONE ALESSIO.
Dalle risultanze dell’ufficio tesseramenti del C.R. PUGLIA emerge altresì che la società ASD SPORTING
APRICENA ha richiesto solo in data6.11.23 l’attestato di maturità agonistica dell’indicato tesserato, come
previsto dall’art. 34 comma 3 delle NOIF che dispone quanto segue: “3. I calciatori/calciatrici “giovani” tesserati
per le società associate nelle Leghe possono prendere parte soltanto a gare espressamente riservate a
calciatori delle categorie giovanili. I calciatori “giovani”, che abbiano compiuto anagraficamente il 15º annodi
età possono partecipare anche ad attività agonistiche organizzate dalle Leghe e dalla Divisione Calcio
Femminile, purché autorizzati dal Comitato Regionale – L.N.D., territorialmente competente. II rilascio
dell’autorizzazione è subordinato alla presentazione, a cura e spese della società che fa richiesta, dei seguenti
documenti: a) certificato di idoneità specifica all’attività agonistica, rilasciato ai sensi del D.M. 15 febbraio 1982
del Ministero della Sanità; b) relazione di un medico sociale, o, in mancanza, di altro sanitario, che attesti la
Comunicato Ufficiale n. 80 – pag. 18 di 39
raggiunta maturità psico-fisica del calciatore/calciatrice alla partecipazione a tale attività. La partecipazione del
calciatore/calciatrice ad attività agonistica, senza l’autorizzazione del Comitato Regionale, comporta
l’applicazione della sanzione prevista all’art. 10, comma 6, del C.G.S.” Pertanto il calciatore JALLOW
MAMMADOU CELLOU, nato il 27.12.2007, nella gara in oggetto era in posizione irregolare, non essendo autorizzato a partecipare all’attività agonistica, e tanto implica l’applicazione della sanzione prevista dall’art. 10 comma 6 lettera C) del codice di giustizia sportiva, come espressamente previsto dall’art34 comma 3 delle N.O.I.F.
Per tali motivi il GST, visti ed applicati gli artt. 34 comma 3 delle N.O.I.F. e 10 comma 6 lettera C) del C.G.S.
DELIBERA
– di accogliere il ricorso proposto dalla società ASD VIGOR TRANI, non addebitando la tassa ricorso stante
l’accoglimento del gravame;
– di dichiarare il calciatore JALLOW MAMMADOU CELLOU (27.12.2007) della ASD SPORTING APRICENA
in posizione irregolare relativamente alla gara in oggetto;
e per l’effetto
di comminare a carico della ASD SPORTING APRICENA la punizione sportiva della perdita della gara con il risultato di 0-3 in favore della società ASD VIGOR TRANI.

DAL COMUNICATO DEL GIUDICE SPORTIVO

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