Una musica tutta nuova. Ha cambiato registro, il Sant’Agata che milita nel campionato di Terza categoria e il 5-0 ottenuto domenica scorsa sul campo della Nuova Daunia la dice lunga sulla metamorfosi della squadra guidata da Rocco Messaggiero. Gli errori commessi ad avvio di campionato sono serviti da lezione. Lo spazio per ripeterli non c’è più.

Ora in campo c’è una filosofia tutta nuova. Giuliano Acquaviva, Vito e Paolo Soldo, Giuseppe Roca, Giuseppe Rivituso, Emanuele Cuoco, Biagio Granato, Roberto Di Giuseppe e Alessandro Piomelli pare abbiano preso le misure al torneo. C’è una dimensione sportiva, in tutto e per tutto, unita ad una squadra capace finalmente di far del collettivo la propria forza, al di là dei nomi. “Certo, se giochiamo come siamo in grado di fare – ammette il tecnico Rocco Messaggero -, mantenendo questo livello di impegno e di concentrazione, batterci sarà davvero difficile”. E Aldo Benvenuto, Marco Carusillo, Marco Lepore, Francesco Citro, Cristian Cupo, Carmine Di Gennaro, Nicola Di Mola, Daniele Santoro, Simone Iatarola e Antonio La Piccirella potrebbero davvero prenderci gusto.

Cos’è cambiato rispetto alle ultime settimane? “Innanzitutto devo ringraziare il tecnico ed i ragazzi – ammette il presidente – Ciccio Carrillo affiancato dal Vice presidente Tonino Soldo -, perchè hanno creato le basi per disputare una stagione all’altezza delle aspettative. Noi come società stiamo attenti anche alle piccole cose, per far sì che non manchi nulla”. Sulla syessa lunghezza d’onda anche i dirigenti Angelo Perrone, Vito Danza, Pino Petronio, Massimiliano Livini e Nicola Martino. Ed ora Mario Lo Muzio, Carmine Montemitro, Gianluca Malandra, Andrea Palazzo,
Leonardo e Benvenuto Buonuomo, Luigi Piscopo e Vito Carrillo strizzano l’occhio ai play-off. “Vedo quel qualcosa in più che potrà permetterci di vincere – rivela il tecnico Messaggiero -, ma aspettiamo a parlare, di strada da fare ce n’è ancora molta”.