Le voci che circolavano negli ultimi giorni adesso, pian piano, stanno trovando conferme. Il titolo sportivo della Madre Pietra Dauna (così la dicitura ufficiale, senza il nome di Apricena e con sede sociale a Casalnuovo), figlia della Gioventù Calcio Dauna di Castelnuovo della Daunia che ha trovato la promozione in serie D attraverso l’Eccellenza molisana e che lo scorso anno ha giocato ad Apricena, potrebbe prendere il volo verso la città di Barletta. A condurre la trattativa la cordata di Cerignola che, a quanto sembra, detiene la proprietà della società
La conferma arriva direttamente dal presidente del Barletta calcio Sabino Falco. “L’unione delle due realtà sportive, la Barletta 1922 e la Madrepietra Daunia, vedrebbe la nascita della Fcd Città della Disfida Barletta e a giorni potrebbe ricevere l’assenso dei competenti organi federali – ha detto Falco sui vari siti di Barletta -. Da qualche giorno, ci si è prospettata l’ipotesi di poter rientrare nel calcio che conta, disputando il campionato di “D”, quarta serie nazionale, con l’aiuto di amici di Cerignola e nonchè proprietari di una società di Castelnuovo della Daunia, piccolo paese al confine tra la nostra regione ed il Molise, disputano, incredibilmente, quella serie D nazionale”. La situazione sarà più chiara nei prossimi giorni, ma pare che ormai si stia lavorando forte in questo senso. Peccato per la città di Apricena che ha fatto vedere l’amore dei suoi tifosi verso la squadra.
Antonio Villani (La Gazzetta del Mezzogiorno)