La favola continua. Il Troia non molla la vetta della classifica del campionato regionale di Seconda categoria e vuole ritornare in Prima categoria dopo 13 lunghi anni. La truppa del tecnico Cesare Di Franco sembra aver trovato già da tempo il bandolo della matassa. Il Troia ha messo in chiaro sin da subito che, quest’anno, ci sarebbero stati anche i gialloverdi a lottare per il passaggio di categoria. Per Festai, Salandra, Potito, Tozzi e Di Gennaro c’è una favola tutta da scrivere, con cinque mesi di tempo per ricamarla e abbellirla a piacere. Davanti, per il primo posto, andrà di scena il più classico degli scontri tra le varie contenti.
Spatola, Pacifico, Marracino con Morena e Savino ci credono. Un accesso in Prima equivarrebbe all’accesso nella storia. Difficile pensare che Di Franco ordini alla truppa di mollare l’osso sul più bello. “Vivremo sulle ali dell’entusiasmo e sulle nostre certezze, che ormai sono solide – conclude Procura – ci sono squadre molto forti, ma noi non molliamo la presa. Noi proveremo a metter i bastoni tra le ruote alle grandi annunciate del campionato.
Chissà che non ci riesca lo scherzetto.” E domanica prossima la sfida sul terreno amico con il Cellamare. Per De Biase, Curiale, Lostorto, Tricarico, Giordano, Casoli, Ciccarelli e Perna una gara da vincere assolutamente per non segnare il passo. Classifica cortissima: il Troia è in vetta con 13 punti, poi l’Audax Cagnano a 12 e la Grumese a 11 con Real Zapponeta e Triggiano a 10. Cinque squadre in tre punti, ecco perchè i ragazzi del tecnico Cesare Di Franco la partita con i baresi devono vincerla assolutamente.
Antonio Villani (La Gazzetta del Mezzogiorno)