Una stagione da favola e a Cagnano nessuno vuole svegliarsi

La favola continua. Il Cagnano Varano, sei successi su altrettante gare fin qui disputate, non molla la vetta della classifica del campionato di Terza Categoria. I biancorossi del presidente Leonardo Pelusi sono davanti anche a chi partiva con i favori del pronostico. Un cliente quanto meno scomodo per le altre, ma la truppa del tecnico Gianni Conte sembra aver trovato già da tempo il bandolo della matassa.

Il Cagnano ha messo in chiaro sin da ottobre che, quest’anno, la parte della vittima predestinata l’avrebbe lasciata volentieri ad altri interpreti. I tempi duri in riva al Lago sono finiti. C’è una favola tutta da scrivere, con quattro mesi di tempo per ricamarla e abbellirla a piacere. Davanti, per il primo posto: la sensazione, è che gli equilibri si spezzeranno solo alla fine, tant’è la forza della squadra del Cagnano. 

E poi il presidente. “La società, – dice il presidente Pelusi -, è nata con l’intento di impegnare i ragazzi del piccolo paese dauno in un progetto sportivo ed educativo che desse loro la possibilità di creare gruppo, di svegliare gli animi dall’apatia paesana e di trasmettere principi validi quali il rispetto, la cooperazione, l’impegno, il sacrificio, l’umiltà, l’amicizia e, non ultimo, l’amore per il proprio paese”.

La dirigenza della società è affidata a persone che credono nel potenziale umano dei ragazzi di Cagnano e nel valore formativo-sociale dello sport. Il progetto è ambizioso ma la neonata società sta mostrando grinta e tenacia, grazie anche a progetti di collaborazione con tutta la città. La prima squadra è affidata al tecnico Giovanni Conte, le giovanili a Michele Rendina, Matteo Lombardi, Mario Scirocco, Nicola De Monte, Matteo Bocale, Antonio Villani e Pasquale Lombardi, Tra i giocatori nell’organico della squadra ci sono Angelo Di Catado, Matteo Pelusi, Mario Marra, Marco D’Uva, Michele Piemontese, Sante e Matteo Pelusi, Samuele Scirocco, Michele Caputo, Davide Orfeo, Paolo Iacovelli, Michele De Simone, Francesco Ruggeri, Donatello Pelusi e tanti altri ragazzi di Cagnano.

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