Il vecchio presidente Gianfranco Lauriola salva la Gioventù Calcio Daunia: sarà ancora Eccellenza

Sospiro di sollievo in casa della Gioventù Calcio Dauna (che ha cambiato la denominazione sociale in Calcio Daunia) dopo l’abbandono della società da parte del gruppo foggiano composta da Nardacchione e De Pascale che l’ha gestita nell’ultimo quinquennio. Il vecchio presidente, nonchè fondatore della società, Gianfranco Lauriola ha fatto peripezie per poter salvare il titolo sportivo.

“Abbiamo salvato una società che negli ultimi 15 anni ha dettato legge in Molise attirando a sè le attenzioni degli addetti ai lavori con otto anni di Eccellenza e tre di Promozione – dice un rinfrancato Lauriola -, non è stato facile, ma grazie ad un gruppo di amici abbiamo scongiurato la scomparsa del Monti Dauni”.

Iscrizione archiviata, ma il futuro resta sembre difficile da interpretare. “Questo era il primo passo e lo abbiamo fatto – continua Lauriola -, ora potremo respirare per qualche giorno, poi vedremo il da farsi. Chiedo ancora una volta aiuto al territorio e alle sue imprese: da solo non posso farcela, ho già fatto tanto in passato ed in queste ultime ore”. La Gioventù calcio daunia vive, probabilmente ad oggi è questo il dato più importante.

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