Venerdì si discute il deferimento della Gioventù calcio per illecito. Cosa succederà?

L’udienza di trattazione del deferimento della Procura Federal del 21 aprile 2016 a carico delle persone e delle società sopra riportate è stata fissata dal Presidente del Tribunale Federale per il giorno 6 maggio 2016 alle ore 15,30 presso la sede del Comitato Regionale Molise a Campobasso con specifico provvedimento di abbreviazione dei termini a comparire emesso il 27 aprile 2016. Deferimento a carico dei signori Todaro Vincenzo, Dinisi Giuseppe, Capaccione Giuseppe, Roncone Alessandro, Vallone Nicandro, Velardi Enrico e a carico delle società Polisportiva Gioventù calcio Dauna e Venafro.

I FATTI:

La Gioventù calcio Dauna finita sotto i riflettori della Procura Federale per una “presunta” combina della gara Venafro-Vastogirardi del 20 dicembre scorso finita 0-0 (!). Secondo la Procura, i dirigenti della Gioventù calcio, si attivarono avvicinando un dipendente della società Venafro, al fine di condizionare il risultato di quella gara a vantaggio della società dauna.

Ricordiamo a tutti che in quell’occasione la squadra foggiana era ben lontana dalla vetta ed il Venafro era in corsa per il primo posto (questa la classifica al 20 dicembre: Vastogirardi (che ha denunciato i foggiani) era in testa al campionato con 33 punti, poi il Tre Pini Matese a 32, l’Alliphae a 31 e Venafro e Gioventù Calcio Dauna a 29.

Una lotta serrata al vertice con il Venafro in piena corsa per il titolo e con almeno 15 altre gare da disputare.

Vabbè che nel calcio tutto e possibile, ma come si potrebbe alterare un incontro in cui entrambe le contendenti giocano per la vittoria del campionato? E farlo a 15 gare dal termine del torneo. E perchè non si è alterata la gara Gioventù Calcio Daunia-Sesto Campano 1-3 di qualche mese fa?

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